Red Banana Travel

Come promesso sono tornata sui passi bergamaschi, questa volta non in notturna ma in una giornata di fine maggio con un sole incredibile che poi si è trasformato in pioggia mista a grandine… Mannaggia.

Un tour che aspettavo da tempo perché da brava bresciana che rinnega le sue origini preferisco mille volte di più le valli che ci sono nella vicina Bergamo, difatti sono tornata sul Passo Zambla, sulle strade di Nembro e Selvino e infine per la prima volta sono andata sulla fantomatica Val Taleggio, che ho sempre trovato chiusa in passato causa frane.
Dopo un viaggio assonnato in autostrada sono arrivata al ritrovo che è stato in Val Brembana; da lì il tour è iniziato verso la Val Serina, una strada caratterizzata dalle pareti rocciose ai lati e che da poi l’accesso al Passo Zambla che adoro particolarmente e che vi ho già raccontato qui.
Mentre fotografavo i partecipanti al tour mi sono goduta il paesaggio e ho anche preso un po’ di sole; dopo l’ultimo passaggio sono scesa lungo le strade della Val Seriana, che mi ha riportata verso Nembro e da lì sono salita lungo le strade del rally; aver rifatto questa strada con il sole è stata una goduria anche perché tra curve e qualche rettilineo il divertimento non è mancato.
Arrivata poi a Selvino con una fame da lupi mi sono goduta un pranzo tipico alla Locanda Felicità, che mi ha lasciata come sempre a stomaco più che pieno tra antipasti, primi, secondi e dolce.
Rotolando sono tornata alla macchina perché il tour non era ancora finito, anche se guardando il cielo ho notato che iniziava a diventare sempre più grigio, ho guidato su strade caratterizzate da saliscendi fino alla Chiesetta di San Francesco a Dossena per il mio punto fotografico, dove da lì è iniziata la discesa fino a San Giovanni Bianco che mi ha infine portata sulla fantomatica Val Taleggio sotto la pioggia mista a grandine.
Purtroppo famosa per le frane, è una valle abbastanza stretta ma con la strada in condizioni perfette ed è caratterizzata dalle pareti di roccia e da gallerie scavate al loro interno, vi consiglio di andarci perché è molto suggestiva e mi ha lasciata a bocca aperta.
Risalita la Val Taleggio sono arrivata a Olda dove ho fatto qualche parola con gli altri partecipanti prima di ripartire verso Bergamo e successivamente verso casa.
Nella discesa ho percorso la Val Brembilla, molto stretta ma divertente, anche se è stato il punto più trafficato della giornata e ammetto di averlo odiato abbastanza, soprattutto sotto la pioggia.

Voto al tour? Molto semplice ma un bell’8.5 se lo merita tutto.
Consigli? Da fare con qualsiasi mezzo perché queste strade ve le potete godere quasi tutto l’anno.

Il prossimo articolo sarà sul JCM che come l’anno scorso mi ha fatto vivere appieno il mondo delle auto giapponesi in ottima compagnia.
Il prossimo viaggio invece sarà questo week-end sulle Dolomiti, non vedo l’ora di raccontarvelo tra parole e fotografie!

Rimanete connessi per scoprire sempre più luoghi affascinanti in giro per l’Italia e non solo!

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